interpretazione dei simboli del portale di S.Maria a Mare (Giulianova), e Colleromano (Penne)

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MarcoSupersonic
view post Posted on 16/6/2008, 15:44




Salve a tutti. Ieri ho visitato, tra le altre, questa antichissima chiesa posta (la prima fondazione dovrebbe risalire all'epoca bizantina) a pochissima distanza dalla spiaggia di Giulianova Lido (TE). Per la sua posizione, la chiesa ha logicamente subito innumerevoli distruzioni ed attacchi; l'ultimo, datato purtroppo alla seconda guerra mondiale, la distrusse quasi definitivamente. Un volenteroso restauro tuttavia le ha ridato abbastanza fedelmente, l'aspetto con cui era arrivata al nostro secolo, frutto di una ricostruzione trecentesca, che ne aveva compresso l'originale impianto a tre navate, in due sole, riducendo anche le campate della chiesa vera e propria. Alla stessa epoca (primi del '300) dovrebbe risalire l'artistico portale, opera assegnata in via stilistica a Raimondo del Podio (del Poggio) o comunque a maestranze atriane da lui influenzate. Quello che incuriosisce, e che ha dato il là a numerose interpretazioni che non hanno mancato di chiamare in casa gli immancabili templari (si è detto che la chiesa fungesse da punto di raccolta per gli imbarchi dei crociati) sono le immagini dell'archivolto decorato a formelle di linguaggio, se mi si passo il termine, "boccaccesco", per via di alcune scenette davvero gustose.
Ho letto di alcune proposte che chiamano in causa un possibile ciclo delle stagioni o dei mesi. In questo caso, niente analisi storica: :P direi che la "palla" è tutta nel vostro campo :P .

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Edited by MarcoSupersonic - 18/6/2008, 12:41
 
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view post Posted on 16/6/2008, 18:22

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Salve Marco.
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Ho letto di alcune proposte che chiamano in causa un possibile ciclo delle stagioni o dei mesi. In questo caso, niente analisi storica: direi che la "palla" è tutta nel vostro campo

Anche in questo caso, mi pare si possa dire che i tuoi spunti sono davvero interessanti.
Tra l'altro, ricordo che, qualche anno fa, discutendo con una appassionata di iconografia medievale, venne fuori proprio la chiesa di Giulianova e le sculture del suo portale.
Per il momento, tuttavia vorrei lasciare la palla agli altri, poi magari vorrei aggiungere qualcosa.
In ogni caso, ricordo che le immagini scolpite erano senz'altro "sfiziose". Mi pare comunque che la chiesa fosse dedicata a S. Maria, sbaglio?
Ciao.

Edited by FlaviusStilicho - 16/6/2008, 20:27
 
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MarcoSupersonic
view post Posted on 17/6/2008, 10:53




Non ti sbagli, la chiesa era dedicata a S.Maria "ab immemorabilis", e ritengo assolutamente non peregrina l'idea che la prima fondazione fosse antichissima. Ho tutta una mia teoria (che forse non è tanto una teoria, è più una speranza :P ) su una permanenza di "lungo corso" delle colonie bizantine in Abruzzo, con il controllo di alcuni porti chiave come quello della città che, all'epoca, era nominata Kastrum Novum: il culto tributato a San Flaviano, con una leggenda per cui le spoglie sarebbero arrivate qui addirittura da Costantinopoli, penso sia interessante a riguardo. In ogni caso, la chiesa mi risulta essere stata sempre dedicata a S.Maria, ed il primo documento che ne parla è del 1108.
 
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view post Posted on 18/6/2008, 10:21

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decorato a formelle di linguaggio, se mi si passo il termine, "boccaccesco", per via di alcune scenette davvero gustose.

Questa, per la verità, era una delle ragioni per cui trovavo l'iconografia del portale particolarmente interessante.
Se non sbaglio (disponevo comunque di diverse fotografie del portale; dovrei cercarle), si nota una scena in cui due amanti a letto sono scoperti da un terzo (il marito?).
Questa cosa, perlomeno a me, aveva fatto pensare ad un episodio della Divina Commedia, ovvero quello di Paolo e Francesca. Se non sbaglio - ma potrei davvero sbagliare - la cronologia della realizzazione del portale potrebbe essere compatibile da questo punto di vista.
Per altro, per una conferma od una smentita, mi pare sarebbe necessario considerare le varie formelle ad una ad una.
Grazie anche per le ulteriori informazioni.
Ciao.
 
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MarcoSupersonic
view post Posted on 18/6/2008, 12:20




Mi ero dimenticato di avere a che fare con un riminese ^_^ !
Hai ragione, la scena ricorda un bel pò la narrazione di Paolo e Francesca, tra l'altro, sarebbe pienamente compatibile con la tradizione che voleva Giangiotto come uno storpio (certo che nel medioevo il politically correct davvero non sapevano cosa fosse :B): ). La tentazione d'identificare la formella come episodio di "Paolo e Francesca" sarebbe forte, però temo sia difficilmente praticabile, seppur non impossibile. Bisognerebbe infatti postdatare la realizzazione del portale almeno agli anni '30-'40 del secolo, anni in cui l'episodio della Commedia poteva già essere sufficientemente noto. Stilisticamente non mi pare del tutto impossibile (conosco un altro portale simile a questo, che a memoria dovrebbe avere una datazione compatibile), tuttavia in assenza di altre prove non me la sentirei di parlare di citazione dantesca e lascierei l'episodio per ora come "formella dei due amanti sorpresi".

PS Ieri avevo fatto un pò di confusione con il programma d'inserimento ed era saltata una parte dell'arco, per cui l'episodio era visibile in piccolo solo nell'immagine in campo un pò lungo del lato destro. Ho modificato il primo post, ora le immagini dovrebbe essere complete.
 
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view post Posted on 18/6/2008, 20:11

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La tentazione d'identificare la formella come episodio di "Paolo e Francesca" sarebbe forte, però temo sia difficilmente praticabile, seppur non impossibile

Però, accipicchia, l'uomo che si avvicina non solo è storpio come Gianciotto, ma tiene pure il coltello in mano!
Penso che davvero, se si tratta di una coincidenza, è una coincidenza ben particolare.
CITAZIONE
Stilisticamente non mi pare del tutto impossibile (conosco un altro portale simile a questo, che a memoria dovrebbe avere una datazione compatibile), tuttavia in assenza di altre prove non me la sentirei di parlare di citazione dantesca e lascierei l'episodio per ora come "formella dei due amanti sorpresi".

Si potrebbe pensare che, così come la storia di Paolo e Francesca fu nota a Dante, così poteva essere nota ad altri prima che Dante scrivesse la Divina Commedia.
Per altro, anche una scultura come quella dell'uomo aggrappato al drago alato che si dirige verso le rocce https://image.forumfree.it/1/5/4/2/8/9/2/1213627166.jpg , francamente, mi ricorda proprio qualche scena della Divina Commedia.
Ad ogni modo, direi che, inevitabilmente, il problema cronologico si ponga pur se, come dicevi tu, mi pare che esistano alcuni elementi stilistici che, in effetti, fanno pensare ad un'arte piuttosto evoluta, per non dire classicheggiante.
Ad esempio, l'uomo con l'elmo che si vede qui:
https://image.forumfree.it/1/5/4/2/8/9/2/1213784436.jpg
mi sembra davvero frutto di una sensibilità ormai poco medievale. Cosa ne pensi?
Ciao.
 
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MarcoSupersonic
view post Posted on 19/6/2008, 11:41




Mah, la datazione di un'opera come questa è cosa complessa, perché si lega a correnti prettamente locali, per cui è necessario conoscere per bene l'evoluzione della botteghe e dei contemporanei, e non ci si può riferire ad elementi generici. Per capirci, data l'epoca, questo portale dovrebbe essere gotico, ma in Abruzzo permane in molti luoghi un gusto spiccatamente romanico, che bandisce l'arco acuto ed affida a coronamenti orizzontali la definizione delle facciate. Che siamo già nel '300 qui ce lo dice più che altro la bella statua della Madonna con Bambino, avvitata e sinuosa, alla ricerca dell'eleganza fiorita più che dell'austera solennità romanica (mi si perdoni la banalizzazione); che poi sia questo portale, sia quello di S.Maria in Colleromano (a cui accennavo ieri) potrebbero essere spostati in avanti come datazione, è mia impressione da quando ho visto quello di S.Maria a Paganica, a L'Aquila, che Raimondo firma nel 1308: tuttavia, si trattava giusto di un impressione, da smentire o confermare quando avessi avuto un pò di tempo (e modo) per fare un'analisi stilistica completa della scuola atriense con qualche cognizione di causa in più rispetto alle mie prime deduzioni "ignoranti". Avrei in effetti voglia di riprendere in mano la questione: ma il tempo, ahimè manca.
Comunque Francesco Abbate (che sicuramente ne sa molto più di me) non pare avere esitazione a considerare il lavoro aquilano successivo a quello giuliese, quindi proprio a cavallo del secolo, mentre il solito Gandolfo, che ritengo il massimo esperto di scultura abruzzese, si ferma purtroppo ai manufatti duecenteschi nella sua analisi.
Dubito peraltro che l'episodio narrato da Dante potesse essere noto, quantomeno generalmente, prima della Commedia. Mi pare lo stesso Dante ne venga a conoscenza solo durante il suoi esilio, quando ha possibilità di frequentare direttamente le corti romagnole. Peraltro mi pare che una vera e propria notorietà della Commedia si abbia dai commenti di Boccaccio in poi, quindi nella seconda metà del '300.
Poi magari ci fosse una lettura dantesca del portale di Giulianova: sarebbe minimo un bell'argomento da tesi di laurea!
 
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view post Posted on 19/6/2008, 19:06

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Comunque Francesco Abbate (che sicuramente ne sa molto più di me) non pare avere esitazione a considerare il lavoro aquilano successivo a quello giuliese, quindi proprio a cavallo del secolo, mentre il solito Gandolfo, che ritengo il massimo esperto di scultura abruzzese, si ferma purtroppo ai manufatti duecenteschi nella sua analisi.

Ammetto che, a parte ciò che citi tu, io non conosco i lavori degli studiosi che citi, per cui fare affermazioni inesatte.
Penso però naturale - e non troppo irrispettoso, spero - che sorga un dubbio: non sarà che ci si è limitati a prendere in considerazione ciò che appare dai documenti? Ovviamente le carte sono importanti, tuttavia...
CITAZIONE
Dubito peraltro che l'episodio narrato da Dante potesse essere noto, quantomeno generalmente, prima della Commedia. Mi pare lo stesso Dante ne venga a conoscenza solo durante il suoi esilio, quando ha possibilità di frequentare direttamente le corti romagnole.

Mmmh, su questo, mi pare che la cosa sia dubbia; tant'è che, come dici tu, ulteriori particolari si conoscono da altri autori (credo proprio si tratti del Boccaccio). Evidentemente, questi altri autori, anche piuttosto successivi a Dante, avevano ottenuto notizie della cosa da altre fonti.
CITAZIONE
Poi magari ci fosse una lettura dantesca del portale di Giulianova: sarebbe minimo un bell'argomento da tesi di laurea!

Bhè, io credo che la formella di Giulianova sia stata realizzata per esprimere un messaggio preciso e non generico. In funzione di questo, essa doveva riferirsi a qualcosa di riconoscibile.
Quindi, se esiste qualche altro racconto che chiama in causa due amanti che amoreggiano sorpresi da un marito storpio e da esso uccisi con una lama, allora direi che si potrebbe magari chiamare in causa, appunto quest'altro eventuale racconto.
Diversamente, sono sincero: mi pare che le alternative scarseggino.
Non vorrei poi apparire come quello che esprime pareri paradossali o provocatori, tuttavia devo dire che, per quel che è la mia limitata esperienza, effettivamente di argomenti che forse (in termini generali, naturalmente) meriterebbero tesi di laurea nell'arte medievale mi pare di averne incontrato più di uno. Il fatto è che - credo si possa affermare - cose come l'iconografia medievale ed il senso delle antiche sculture sono argomenti ampiamente ignorati.
Ciao.
 
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view post Posted on 21/6/2008, 15:26
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Angelo

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Mmmh, su questo, mi pare che la cosa sia dubbia; tant'è che, come dici tu, ulteriori particolari si conoscono da altri autori (credo proprio si tratti del Boccaccio). Evidentemente, questi altri autori, anche piuttosto successivi a Dante, avevano ottenuto notizie della cosa da altre fonti.

Non vorrei spararla troppo grossa, ma forse Paolo e Francesca ci portano fuori strada ...
Mi spiego, e la mia é più una domanda che un'affermazione: non é ci troviamo davanti ad uno stilema diffuso un po' ovunque in tutto il medioevo (giovani amanti belli, sorpresi da marito deforme) che fa parte anche di altre opere letterarie?

Mi spiego meglio ... non é (chiedo) che nella realtà Gianciotto non fosse affatto storpio, ma che Dante lo avesse descritto così per "uniformarlo" ad uno standard già diffuso in molta letteratura dell'epoca? Temo che qui ci vorrebbe davvero la consulenza di utenti come Scriptavana o Carla dell'altro forum, nel caso fatemi sapere se coinvolgerli, magari aprendo una discussione parallela!

Tanto per dire, anche l'Otello può essere letto in questi termini: il marito nero (un diverso per l'epoca) che scopre l'adulterio con tutti gli annessi e connessi!

Detto questo, confesso di non avere molte idee sull'interpretazione delle figure, anche perché faccio sinceramente fatica a capire cosa rappresentino ...

Mi pare di vedere due "obscena": un uomo che defeca ed uno che mostra le "parti basse", ma queste immagini sembrano convivere con scene di vita quotidiana (lavori nei vari mesi dell'anno? o cosa?)
Per non parlare del drago ucciso da una parte, e cavalcato dall'altra o dei mascheroni vari ...

Ecco, secondo me, prima di azzardare qualche ipotesi sarebbe meglio chierirci su "cosa" effettivamente viene rappresentato! :)
 
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view post Posted on 21/6/2008, 18:28

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non é (chiedo) che nella realtà Gianciotto non fosse affatto storpio, ma che Dante lo avesse descritto così per "uniformarlo" ad uno standard già diffuso in molta letteratura dell'epoca?

Già, ma dove?
CITAZIONE
Temo che qui ci vorrebbe davvero la consulenza di utenti come Scriptavana o Carla dell'altro forum, nel caso fatemi sapere se coinvolgerli, magari aprendo una discussione parallela!

Come no? Sono d'accordo.
CITAZIONE
Per non parlare del drago ucciso da una parte, e cavalcato dall'altra

A me, per la verità, il drago cavalcato ricordava un'altra scena dantesca, ma, ovviamente, come per il resto, potrei sbagliare.
Ciao.
 
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view post Posted on 22/6/2008, 11:24
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Angelo

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Come no? Sono d'accordo.

Fatto!
http://www.villaggiomedievale.com/forum/to...p?TOPIC_ID=1116

CITAZIONE
A me, per la verità, il drago cavalcato ricordava un'altra scena dantesca, ma, ovviamente, come per il resto, potrei sbagliare.

Beh ... a me viene in mente il mostro Gerione!
http://it.wikipedia.org/wiki/Gerione

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... però questo significa che questa scena non va messa in relazione con quella in cui il cavaliere uccide un drago: perché questa di dantesco mi pare abbia poco ...
https://image.forumfree.it/1/5/4/2/8/9/2/1213627067.jpg

... oppure mi sbaglio? Voglio dire: le altre scene sarebbero tutte da mettere in relazione alla divina commedia?
Volendo forzare la cosa, l'uomo con l'aquila potrebbe far pensare (alla lontana) all'episodio delle arpie ...
https://image.forumfree.it/1/5/4/2/8/9/2/1213627166.jpg

.. ma tutto il resto? :unsure:
 
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view post Posted on 22/6/2008, 13:46

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oppure mi sbaglio? Voglio dire: le altre scene sarebbero tutte da mettere in relazione alla divina commedia?
Volendo forzare la cosa, l'uomo con l'aquila potrebbe far pensare (alla lontana) all'episodio delle arpie ...
https://image.forumfree.it/1/5/4/2/8/9/2/1213627166.jpg

.. ma tutto il resto?

A mio parere, per quel che vale, un'ipotesi potrebbe essere quella di un portale in cui si sia scelto eventualmente di inserire alcune immagini ispirate dalla Divina Commedia per realizzare un programma figurativo nel quale si trovano anche molte altre immagini di diversa provenienza.
Tra l'altro, mi parrebbe che l'assieme delle immagini dell'intero archivolto sia piuttosto originale nel suo complesso e, forse, meriterebbe di essere approfondito.
Ciao.
P.s. Mi viene in mente che, non troppo distante da dove abito io, esiste anche un ciclo affrescato che originalmente copriva le pareti di in un'intera chiesa (assai piccola) ove sono rappresentati episodi della Divina Commedia. Si tratta però, appunto, di affreschi ed inoltre appartengono alla fine del '400.
 
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view post Posted on 22/6/2008, 16:18
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Angelo

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Tra l'altro, mi parrebbe che l'assieme delle immagini dell'intero archivolto sia piuttosto originale nel suo complesso e, forse, meriterebbe di essere approfondito.

Sono d'accordo ... se in particolare qualcuno di voi potesse chiarirmi un po' le idee sulle figure rappresentate, gliene sarei grato: ora come ora, avrei delle difficoltà ... :unsure:

CITAZIONE
Mi viene in mente che, non troppo distante da dove abito io, esiste anche un ciclo affrescato che originalmente copriva le pareti di in un'intera chiesa (assai piccola) ove sono rappresentati episodi della Divina Commedia. Si tratta però, appunto, di affreschi ed inoltre appartengono alla fine del '400.

Ne avevo sentito parlare (o forse ce n'é più d'uno in italia?): in effetti un confronto sarebbe interessante!
 
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view post Posted on 22/6/2008, 17:16

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CITAZIONETuttavia, come mi sembrava di ricordare, il costo parrebbe essere molto limitato e
http://www.bol.it/libri/scheda/ea978884529...960FC5825A4A8B4 e non saprei, a questo punto, se le fotocopie siano convenienti.

Per un prezzo così .. 100 volte meglio comprarlo

Mio pare di capire che questa risposta sia relativa a quanto si dice qui:
http://medioevo.forumfree.net/?t=28443202&st=60
CITAZIONE
Sono d'accordo ... se in particolare qualcuno di voi potesse chiarirmi un po' le idee sulle figure rappresentate, gliene sarei grato: ora come ora, avrei delle difficoltà ...

In verità, le tue difficoltà sono anche le mie.
Per esempio: qualcuno saprebbe precisare a cosa corrisponde il volto frontale che si vede qui:
https://image.forumfree.it/1/5/4/2/8/9/2/1213627067.jpg
con un copricapo che sembra quasi nascondergli un occhio?
Senza parlare poi del fatto che alcune sculture - particolarmente nella parte destra dell'archivolto, mi sembra - pare che volutamente occupino solo una parte dei riquadri.
Interessante ma, almeno per me, misterioso.
Qualcuno ha qualche idea in proposito?
Ciao.
 
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view post Posted on 22/6/2008, 18:00
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Angelo

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Mio pare di capire che questa risposta sia relativa a quanto si dice qui

Errore mio .. ho scambiato le risposte, grazie della segnalazione: ho provveduto a correggere! :P

CITAZIONE
Per esempio: qualcuno saprebbe precisare a cosa corrisponde il volto frontale che si vede qui:
https://image.forumfree.it/1/5/4/2/8/9/2/1213627067.jpg
con un copricapo che sembra quasi nascondergli un occhio?

Non ti sembrano dei malati? A me pare un uomo ferito o cieco ...
E quello sotto, non vi pare abbia il gozzo?

CITAZIONE
Senza parlare poi del fatto che alcune sculture - particolarmente nella parte destra dell'archivolto, mi sembra - pare che volutamente occupino solo una parte dei riquadri.

Verissimo, per esempio qui ...
https://image.forumfree.it/1/5/4/2/8/9/2/t/1213627166.jpg

.. non riesco a trovare una spiegazione logica alla cosa, se non pensando che quelli spazi fossero in origine pensati per una qualche iscrizione, o per un inserto (ceramica, pietre dure?) poi distaccato! :unsure:

Ne approfitto per ringraziare Scripta, che nella discussione parallela (creata poco fa) ha prontamente risposto!
 
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